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"La base di qualsiasi cosa, quello che presiede all'ordine cosmico,
quello che prevale in tutto, è la mente"

(Siddhartha Gautama)

Animadvertere, in latino, significa “accorgersi di”, “osservare”, “notare”, “fare attenzione”, “rivolgere l’animo…”.

Animadverto è, dunque, principalmente una parola d’ordine che può tradursi in un mantra: un invito a svegliarmi, ad accorgermi di ciò che mi sta intorno, a sforzarmi di “leggere dentro” (intus-legere) me stesso e gli atri con più meticolosità e attenzione.

E’ un mantra per ricordarmi del Qui e Ora, e che questo momento è l’unico momento di realtà che sono in grado di percepire e di cui dispongo oggettivamente.

 

Questo progetto ha il fine di diffondere, attraverso la divulgazione delle filosofie occidentali e orientali, la voce di quei protagonisti della storia che hanno, da tempo immemore, intrapreso un percorso di scoperta di sé e del mondo, lasciando a noi una stupefacente eredità ma anche una straordinaria responsabilità: quella di far tesoro delle loro conquiste intellettuali e proseguire sul cammino da loro incominciato.

Animadverto è Filosofia

la voglia e il desiderio di scoprire e di scoprirsi, amore per il sapere in generale; è il bisogno intimo e atavico di scoprire il mondo esteriore e interiore per sentirsi un tutt’uno con l’universo. La filosofia è, per noi, la strada maestra per comprendere ed interpretare il mondo, per due ordini di ragioni: in primo luogo, perché fornisce gli strumenti logico-razionali (e non solo!) per seguire il percorso che giunge alla conoscenza più profonda; in secondo luogo, perché ci unisce e collega alle esperienze e alle intuizioni di chi è venuto prima di noi. “Siamo come nani sulle spalle di giganti” diceva il filosofo francese Bernardo di Chartres, e non potremmo essere più d’accordo.

Animadverto è Mente

la ricerca e scoperta di quelle “sostanze” più sottili che albergano, apparentemente, nel nostro cervello, nel tentativo di comprenderne meglio il funzionamento e, ove possibile, di sfruttarne al massimo le capacità. Attraverso soprattutto lo strumento della Meditazione, possiamo raggiungere stati superiori dell’essere anche nel nostro quotidiano, fatto di distrazioni continue e dove tutto procede “di corsa”. Uno stato che ci impedisce, appunto, di accorgerci della meraviglia che si trova fuori e dentro di noi.

Animadverto è Natura

sarebbe impossibile ipotizzare di vivere in armonia con sè stessi se non si è in grado di vivere in armonia con la natura in tutte le sue forme. Può esistere un monento di contemplazione più alto di quando ci si trova da soli sulla cima di una montagna, di fronte alla vista di un orizzonte quasi infinito? Esiste qualsosa che possa eguagliare in bellezza la vista di un tramonto seduti in riva al mare?

Pensieri e Articoli

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